Blockchain. Certificazione dei titoli, sicurezza e tracciabilità dei percorso formativi.

Formazione e Blockchain

L'Ente formativo deve garantire la veridicità e autenticità dell'informazione rispetto ai certificati formativi e ai livelli di specializzazione degli studenti, elementi non sempre garantiti per difficoltà derivanti da asimmetrie informative o errori di aggiornamento. 

Il sistema di tracciamento delle interazioni e delle esperienze attraverso una catena condivisa, e quindi non alterabile, in grado di registrare titoli, attività, partecipazione a seminari ed esperienza di stage , immagazzinandole in modo che siano sempre accessibili e evidenziabili, è l’opportunità di nuovo utilizzo di un sistema fino a questo momento sconosciuto, soprattutto per la capacità di creare valore economico.

La Blockchain certifica l'autenticità dei titoli formativi e  l'unicità dell'informazione  assicurando la percezione del rischio che vengano vantati crediti o certificati non legittimamente guadagnati e fornendo a terzi la garanzia di veridicità e la trasparenza  del dato.

Garantire una trasparente rendicontazione delle ore di formazione pagate da contributi governativi e una migliore gestione delle politiche di formazione per il lavoro

Si parla di Formazione permanente o life Learning come promozione dell’apprendimento permanente quale diritto della persona, al fine di assicurare a tutti pari opportunità di riconoscimento e valorizzazione delle competenze comunque acquisite, in accordo con le attitudini e le scelte individuali e in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale”.

All’atto pratico tale sistema già oggi oggetto delle politiche di supporto alla Formazione, permetterà agli individui sia di poter personalizzare i percorsi formativi mediante il riconoscimento di crediti formativi che portino a riduzione di durata e/o all’accesso in deroga al livello di istruzione formale posseduto, sia di certificare le competenze maturate nel corso della vita attiva, senza obbligo di partecipazione ad una attività formativa.

La Blockchain è in grado di Certificare gli apprendimenti, tracciare l'esperienza formativa, valorizzare autenticità delle esperienze personali garantendo linearità e aggiornamento in tempo reale del dati .

Gli enti erogatori di contributi  possono individuare dove vanno a lavorare i beneficiari dei percorsi formativi, in modo da verificare la coerenza tra offerta formativa e caratteristiche del nuovo lavoro e certificare quindi l'efficacia dei contributi, ottenendo un feedback reale dei risultati dei contributi stessi in maniera trasparente. Si ottiene una maggiore fiducia e risparmio di costi per assenza di enti certificatori terzi e una trasparente rendicontazione delle ore di formazione pagate da contributi governativi.

Ottimizzare le interazioni tra enti di formazione, società di recruiting e divisioni  HR di imprese.

Controllare la veridicità delle precedenti esperienze lavorative e verificare i curriculum di una persona che si propone di ricoprire una certa carica in azienda sono attività che occupano gran parte del tempo dei responsabili delle HR e dei professionisti delle risorse umane. Attraverso una Blockchain e insieme alle agenzie possono operare in totale sicurezza e trasparenza rispetto alla certificazione delle esperienze , prevenendo il rischio di fondare le valutazione su curriculum non veritieri. L' autenticazione condivisa legata ai sistemi di consenso distribuito tipici della blockchain escludono a priori difformità e errori, fornendo una unica versione del database dei certificati formativi e delle esperienze professionali.

Attraverso la certificazione delle competenze una completa trasparenza sull'impatto delle politiche attive di formazione e di inserimento lavorativo si ottimizzano le interazioni tra enti di formazione, società di recruiting e divisioni  HR di imprese.

Sin dal primo colloquio con un candidato emergono una serie di informazioni sulla risorsa che andranno raccolte e archiviate: dati personali, qualifiche, certificazioni. Una volta entrato a far parte dell’azienda poi il professionista dovrà fornire ulteriori dati che a loro volta andranno conservati dall’azienda per tutta la durata del rapporto di lavoro e questo vale per tutti i dipendenti presenti e futuri di qualsiasi realtà lavorativa.

Utilizzare la tecnologia Blockchain potrebbe semplificare notevolmente il lavoro del reparto HR consentendo di archiviare in modo veloce tutte le informazioni, tenendo traccia di qualsiasi modifica nei dati.

La Blockchain può essere utilizzata per verificare le identità, le qualifiche, le credenziali e le esperienze dei potenziali candidati durante il processo di selezione., semplificando la fase di scouting dei talenti. La Blockchain potrebbe sostituire le tradizionali referenze di un candidato. Una volta conseguita una qualifica, i professionisti possono inserire il certificato nella Blockchain. La competenza sarà così “verificata” e non necessiterà di ulteriori controlli futuri, a disposizione di qualsiasi recruiter e potenziale datore di lavoro.


Migliorare la sinergia tra enti formativi , studenti e Aziende per facilitare la gestione dei percorsi di formazione.

Le scuole, le Università, gli enti di formazione registrano sul portale gli allievi che hanno completato i percorsi e, mediante la tecnologia Blockchain, certificano i loro apprendimenti. Ogni allievo, a questo punto, ha accesso alla sua scheda, che contiene l’elenco di tutte le esperienze formative registrate: queste resteranno a sua disposizione sia per consultazione personale, sia per essere girate all’azienda che gliele richiede. L’(ex)allievo non dovrà infatti far altro che produrre un Qr code temporaneo che consentirà all’azienda di accedere solo a quei dati che lui vuole mettere a disposizione. I vantaggi di questo tipo di soluzione sono molteplici e riguardano soprattutto aspetti collegati con la tracciabilità delle informazioni e il loro rapido reperimento.

Individuare i potenziali candidati adatti a ricoprire ruoli specifici all’interno di un’azienda è uno dei compiti fondamentali di un esperto recruiter. La tecnologia Blockchain potrebbe rivelarsi un ottimo alleato per ridurre le tempistiche della selezione e aumentarne la precisione, aspetti fondamentali per garantire il miglior match tra imprese e professionisti.

L'acquisizione di benefit legati al conseguimento dei titoli può essere a sua volta  convertita in diritti certificati  di accesso ad aggiornamenti formativi e bonus

Una ottima opportunità per percorsi formativi di lungo periodo e per fidelizzare lo studente . La Blockchain permette di registrare anche percorsi parzialmente svolti o incompiuti, affinché possano essere ripresi e terminati in un secondo momento o preliminari/propedeutici come attività a tipologie di formazione che magari non sono ancora state pensate o programmate.

In un percorso gestito da più enti definisce un riferimento autorevole per impostare un percorso formativo lineare e costruttivo calibrato sull'esperienza del candidato. Inoltre la Blockchain consente di registrare la reale partecipazione e gli esiti di un percorso di studi o di formazione, di renderlo visibile e richiamabile, testimoniabile e riconoscibile, grazie alle strutture che lo rilasciano.

L'automatizzazione delle politiche di assegnazione di premi e benefit nei percorsi di carriera o l'ottimizzazione dei sistemi premianti.

La Blockchain nell’HR può essere utilizzata nella stesura dei contratti di lavoro tramite l’utilizzo dei cosiddetti “Smart Contracts”: questa tecnologia, infatti, permette di creare contratti intelligenti nei quali, in maniera del tutto automatica, determinate azioni sono previste solo nel caso in cui vengano soddisfatte tutte le condizioni previste dall’accordo. Ad esempio, le modalità di pagamento dei bonus ai dipendenti vengono definite sulla base di determinati parametri e non sono soggette a valutazioni da parte del datore di lavoro, rendendo più snello e trasparente il processo di assegnazione di premi e benefit.

Un vero e proprio libretto certificato del dipendente a disposizione degli uffici HR

in dal primo colloquio con un candidato emergono una serie di informazioni sulla risorsa che andranno raccolte e archiviate: dati personali, qualifiche, certificazioni. Una volta entrato a far parte dell’azienda poi il professionista dovrà fornire ulteriori dati che a loro volta andranno conservati dall’azienda per tutta la durata del rapporto di lavoro e questo vale per tutti i dipendenti presenti e futuri di qualsiasi realtà lavorativa. Utilizzare la tecnologia Blockchain potrebbe semplificare notevolmente il lavoro del reparto HR consentendo di archiviare in modo veloce tutte le informazioni, tenendo traccia di qualsiasi modifica nei dati.

La Base per sviluppare Business scalabili nel settore della formazione . Un' opportunità di trasferire titolarità a terzi di elargire titoli identificativi di percorsi educativi certificati

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La rivoluzione del Mobile ticketing incontra la tecnologia Blockchain